venerdì 7 luglio 2017

PRENDER LA VIA - LAVANDA&ISSOPO


La vettura va, curva dopo curva, destra-sinistra, di là collina e di qua valle, sole-ombra... e finalmente come se fossimo saliti su tetti spioventi, arriviamo a Sale San Giovanni (CN), con i suoi boschi e le coltivazioni aggrappati alle cime di Langa. Gli occhi sono subito avidi e cercano di placare la sete di colori.



Click-click... click l'obbiettivo cerca sempre un'inquadratura più bella e la macchina fotografica, come cestoni di vimini, si riempie di questi “attimi” di spazio meraviglioso.








Senza quasi accorgersene il disco infuocato sta rotolando giù senza fare rumore per poi nascondersi dietro le montagne che frastagliano l'orizzonte. È questo il momento più atteso che durerà pochi minuti.

Cambia lo scenario, niente sembra come prima: certe “note” sono più vivaci, altre si attenuano in un adagio.

L'aria, lo spazio è viola; la pelle, gli occhi sono viola.
Nessuno ha voglia di abbandonare questo bagno di profumi e luci.
Si cammina tra i filari di lavanda e di issopo ancora una volta; fra i fiori si sente il ronzio di un esercito di api instancabili, ebbre, impegnate nella loro alchimia quotidiana che trasforma i colori e i profumi nel nettare degli dei che porta in sé la luce del raggio del sole.






A malincuore riponiamo la macchina fotografica e ci rendiamo conto che i momenti meravigliosi di questa giornata sono stati limitati, volontariamente, nella cornice nera dello mirino.









Appesa la Fuji alla spalla, facciamo un respiro/sospiro profondo per riempire i polmoni e il cuore dell'aria viola lavanda&issopo




   




Di ritorno, socchiudendo gli occhi un po' stanchi, vediamo ancora tutto viola lavanda&issopo e sembra che questa giornata non voglia proprio finire.






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